Tutto pronto, come da un secolo a questa parte. Ma questa volta la processione alla Madonna della Carità del Rame non si è mossa e l’immagine non è uscita dalla chiesa di San Francisco di Santiago di Cuba per percorrere i 20 chilometri previsti sino alla Basilica del Cobre. Il più affollato pellegrinaggio cubano, che maremoti, terremoti e rivoluzione non hanno mai fermato, ha dovuto cedere il passo alle minacce dell’uragano Irma in avvicinamento alle coste dell’isola.La notizia, rilanciata da “elnuevoherald” nella sua versione digitale, è stata diffusa solo ieri. “Si è deciso di sospendere il pellegrinaggio per il deterioramento delle condizioni del tempo” ha spiegato un portavoce dell’episcopato di Santiago de Cuba che ha anche aggiunto che la Chiesa si prepara a prestare aiuto a chi ne avesse bisogno dopo il passaggio dell’uragano di insolita violenza.
Il pellegrinaggio al Santuario della Vergine della Carità del Cobre, patrona di Cuba, è una tradizione del popolo di Santiago che venera l’immagine sin dalla sua scoperta, agli inizi del XIX secolo.
L’atto religioso comincia tradizionalmente nella chiesa di San Francesco alle 11 di sera la vigilia della festa, fissata all’8 settembre, e unisce migliaia di fedeli. Alle cinque del mattino dell’8 il pellegrinaggio si conclude con la Messa nel Santuario che conserva l’immagine di Maria che protegge Cuba da lungo tempo.
La coincidenza della data della festa con il passaggio dell’uragano Irma ha causato molto disagio alla popolazione. Malgrado Cuba si trovi sul percorso dell’uragano, solo le province da Ciego de Ávila a Guantánamo sono in allarme.
“Da quando Cuba è Cuba, i cubani hanno il privilegio di pregare la nostra Madre come Nostra Signora della Caridad del Cobre!”: così si era espresso Álvaro Beyra Luarca, Vescovo della diocesi del Santisimo Salvador de Bayamo-Manzanillo, nella festa della Madonna della Caridad del Cobre, Patrona di Cuba, l’8 settembre 2016.