10 MILIONI DI ANNI, E LI DIMOSTRA. L’Istmo dell’America Centrale è emerso in superficie molto prima di quanto si credesse

Fossili ritrovati nel Canale di Panama. Chiave della nuova datazione
Fossili ritrovati nel Canale di Panama. Chiave della nuova datazione

C’era un tempo in cui le acque degli oceani si mescolavano tra di loro e i continenti erano separati da profonde voragini marine. Poi qualcosa è successo e un sottile (si fa per dire) peduncolo di terra è emerso dalle acque ed ha unito il nord al sud di quella che si sarebbe chiamata America e separato per sempre i due oceani, che gli uomini avrebbero chiamato Pacifico ed Atlantico. Si credeva che tutto questo fosse successo 3,5 milioni di anni fa. Ma adesso non più. Dei nuovi fossili permettono di retrodatare a 10 milioni il tempo di formazione del cordone terrestre. E’ questa la nuova datazione, il momento (si fa per dire) in cui sono spariti i 400 chilometri di oceano che separavano la Colombia attuale dal Messico. Gli gli scienziati dell’Instituto Smithsonian de Investigaciones Tropicales della Colombia sono giunti a queste conclusioni dopo aver analizzato i fossili portati alla luce negli scavi che per cinque anni sono stati condotti a Panama per ampliare il celebre Canale transoceanico. L’emergere delle terre ha cambiato il clima dell’epoca e ha permesso una biblica migrazione di animali da un continente all’altro. I fossili appartengono a specie sconosciute e conosciute di fauna terrestre. Negli scavi sono stati ritrovati fossili di cammelli e cavalli, un rinoceronte, un orso, un cane gigante, oltre a serpenti, caimani e scimmie che abitavano le terre affiorate milioni di anni fa. Negli scavi sono stati raccolti ben 6 mila campioni e 10 specie sconosciute fino ad oggi.

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