PENA DI MORTE. Il Papa chiede la moratoria nell’Anno della Misericordia. Con l’eccezione di Barbados, Guyana e Trinidad e Tobago, in America Latina vige l’abolizione

Dodici condanne eseguite nell’America Latina insulare nel 2012. Foto Getty Images
Dodici condanne eseguite nell’America Latina insulare nel 2012. Foto Getty Images

Domenica 21 febbraio, dopo la recita dell’antifona mariana il Santo Padre, in occasione del Convegno internazionale dal titolo “Per un mondo senza la pena di morte”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, ha declinato un’articolata riflessione sulla questione precisando:

1. Cresce la contrarietà alla pena di morte. Auspico che il simposio possa dare rinnovato impulso all’impegno per l’abolizione della pena capitale. Un segno di speranza è costituito dallo sviluppo, nell’opinione pubblica, di una sempre più diffusa contrarietà alla pena di morte anche solo come strumento di legittima difesa sociale.

2. Giustizia penale e dignità dell’uomo. In effetti, le società moderne hanno la possibilità di reprimere efficacemente il crimine senza togliere definitivamente a colui che l’ha commesso la possibilità di redimersi. Il problema va inquadrato nell’ottica di una giustizia penale che sia sempre più conforme alla dignità dell’uomo e al disegno di Dio sull’uomo e sulla società e anche a una giustizia penale aperta alla speranza del reinserimento nella società. Il comandamento «non uccidere» ha valore assoluto e riguarda sia l’innocente che il colpevole.

3. Anche il criminale è soggetto dell’inviolabile diritto alla vita. Il Giubileo straordinario della Misericordia è un’occasione propizia per promuovere nel mondo forme sempre più mature di rispetto della vita e della dignità di ogni persona. Anche il criminale mantiene l’inviolabile diritto alla vita, dono di Dio.

4. Abolire la pena di morte …  Esortazione ai cattolici. Faccio appello alla coscienza dei governanti, affinché si giunga ad un consenso internazionale per l’abolizione della pena di morte. E propongo a quanti tra loro sono cattolici di compiere un gesto coraggioso ed esemplare: che nessuna condanna venga eseguita in questo Anno Santo della Misericordia. Tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà sono chiamati oggi ad operare non solo per l’abolizione della pena di morte, ma anche al fine di migliorare le condizioni carcerarie, nel rispetto della dignità umana delle persone private della libertà.

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