Il Granma, giornale del Partito Comunista cubano, informa che il Consiglio dei Ministri, in occasione della Visita di Papa Francesco, dal 19 al 22 settembre, ha deciso di concedere l’indulto a 3.522 detenuti. Si tratta del più grande indulto di tutti i tempi, da quando nel 1959 fu rovesciata la dittatura di Fulgencio Batista. Indulti simili erano stati decisi dal governo de La Habana in occasione delle visite di san Giovanni Paolo II nel 1998 (200 carcerati liberati) e di Benedetto XVI nel 2012 (400 detenuti). Nel dicembre 2011 in preparazione della visita di Papa Ratzinger era stato concesso un indulto inatteso (2.900 detenuti).
La decisione del Governo fa specifico riferimento alle visite dei Pontefici e aggiunge che l’indulto prossimo terrà conto della natura dei reati dei detenuti, del loro comportamento in carcere, del tempo della pena e delle condizioni di salute. Inoltre si specifica che si terrà conto speciale dell’età (più di 60 anni e meno di 20), e di altre condizioni: donne, malati cronici, vicini alla libertà condizionata.
La misura non include persone in carcere per omicidio, violenza sessuale, pedofilia, corruzione di minorenne, traffico di droghe e delitti contro la sicurezza dello Stato.