Oggi 20 ottobre, alle ore 17.00, presso l’aula “Álvaro del Portillo” dell’Università Santa Croce, Roma, sarà proiettato un documentario definito da più parti “di grande spessore artistico nonché umano”. Si tratta di un film diretto dal guatemalteco Luis Argueta e intitolato “Abrazos” (Abbracci). L’iniziativa, aperta a tutti, si realizza con il patrocinio dell’Ambasciata di Guetamala presso la Santa Sede e la Pontificia Commissione per l’America Latina (CAL). Alla fine della proiezione ci sarà anche un dibattito con la partecipazione del regista.
Il documentario è stato in gran parte girato prima negli Stati Uniti e poi in Guatemala e la sua struttura narrativa, semplice, profonda e commovente, indaga su tanti cittadini guatemaltechi emigrati, clandestini e non, negli Stati Uniti che da molti anni desiderano far ritorno nel loro Paese per “abbracciare” i genitori o tanti altri parenti mai rivisti dal giorno della partenza. Particolarmente commoventi i racconti di bambini, ragazzi e giovani nati negli Stati Uniti che desiderano intensamente andare nel Paese di origine dei loro genitori per conoscere i nonni, i zii, ma anche fratelli e sorelle.
Il documentario, già proiettato in numerosi altri Paesi, ha raccolto importanti consensi di critica e di pubblico e alcune testate hanno sottolineato la sua “immensa carica educativa, in particolare negli ambienti in cui i flussi migratori sono percepiti come un fastidio e un problema”.