Nel quartiere di Iztapalapa, a Città del Messico, anche quest’anno si è svolta la tradizionale processione del Venerdì Santo. L’edizione 170, da quando è iniziata,nel lontano 1933 allorché scoppiò una epidemia di colera che seminò morte ovunque, finché la popolazione non supplicò il Cristo del Santo Sepolcro e la peste si placò. Da allora, per tutta la Settimana Santa, le strade del quartiere si riempiono all’inverosimile di visitanti e locali che ripetono i momenti della Passione di Cristo.Le cifre diffuse dalle autorità di polizia sull’edizione di quest’anno sono impressionanti. Oltre due milioni di persone vi hanno preso parte. 10 mila poliziotti del distretto federale l’hanno vigilata, isolato un chilometro quadrato di territorio, posti sanitari e di ristoro ovunque. Il comitato organizzatore della Settimana Santa, dal canto suo, ha diffuso il dato di 4.500 attori partecipanti tra Nazareni, soldati romani, pie donne, e tutti i protagonisti storici della passione. 800 tra giornalisti e troupe televisive hanno coperto il gicantesco evento.
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