MASSACRO DI EL MOZOTE. Nessuna prescrizione e avanti con le indagini su uno dei più efferati crimini dell’esercito del Guatemala

Il monumento nel cimitero dove sono seppellite le salme identificate del massacro di El Mozote
Il monumento nel cimitero dove sono seppellite le salme identificate del massacro di El Mozote

Dunque i massacri non prescrivono e con una decisione definita storica dai giornali del Guatemala la magistratura del paese centroamericano, con la Corte suprema in testa, ha deciso di far luce sulle responsabilità del massacro di El Mozote e perseguire i responsabili, aggirando in questo modo la Legge di Amnistia in vigore dal 1993, invalidata, peraltro, dalla Corte di giustizia Interamericana nel 2012 con una sentenza che doveva essere ratificata dal governo entro sei mesi ma che trascorsi 8 ancora non è vigente.

Rufina Amaya

Rufina Amaya

Il massacro avvenne tra il 9 e il 13 dicembre del 1981, dunque 33 anni fa, in un villaggio nel nord del Salvador, quando un migliaio di contadini – la metà bambini – furono uccisi nel corso di una operazione antiguerriglia dell’esercito salvadoregno. Si comprovò che i responsabili furono saldati del Battaglione di fanteria di Risposta immediata Atlacatl (BIRIA) e soldati della Terza brigata di fanteria San Miguel, che eseguirono l’ordine di “ripulire” la zona in una operazione che aveva come obiettivo fare terra bruciata attorno alla guerriglia. Il massacro, da allora, porta il nome del villaggio dove avvenne, El Mozote appunto, anche se si estese ad altri otto agglomerati circostanti. Lo denunciò nel 1982 l’unica sopravvissuta all’eccidio, Rufina Amaya, a giornalisti del Washington Post e New York Times.

Adesso la magistratura del Guatemala ha deciso di rafforzare l’unità di indagine già creata tempo addietro con l’intenzione di procedere più speditamente all’esumazione dei cadaveri, la loro identificazione, la restituzione ad eventuali familiari ancora in vita, l’individuazione di persone che tuttora mancano all’appello e l’incriminazione dei responsabili.

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