La sua festa si celebra il 20 luglio e non ha rivali. Il “santo aiuto” del Niño Jesús è decisivo, insostituibile per guarigioni, affetti, dolori, e gode della maggioranza delle petizioni dei Paraguayani stando ad una inchiesta del principale quotidiano nazionale ABC. La Virgen de Caacupé, la patrona del Paraguay, conosciuta anche come “Virgencita de los milagros”, è super partes nell’agone della devozione popolare e non c’è fedele che non vi si diriga, con le preghiere naturalmente, ma anche a piedi, recandosi una volta all’anno nel santuario nazionale, preferibilmente in occasione del grande pellegrinaggio dell’8 dicembre. San Espedito si situa ai primi posti nel rating dei Santi del Paraguay, anche se non appartiene al novero di quelli riconosciuti dalla Chiesa. Ma le “cause urgenti e impossibili” hanno in lui un buon avvocato, e questo basta per invocarlo. Le sue origini datano al 1781, in Sicilia, e gli emigranti che copiosi un secolo dopo hanno cominciato a dirigersi verso l’America del Sud l’hanno trapiantato senza fatica a queste latitudini per celebrarlo, in Paraguay, il 19 aprile. San Benito invece è fuori da ogni sospetto di retta dottrina e per quanto Patrono d’Europa, anche in Paraguay ha i suoi devoti, che lo celebrano l’11 luglio.
San Michele, l’arcangelo guardiano, è più che rispettato in Paraguay, come Sant’Antonio, molto conosciuto a livello popolare e riverito soprattutto dalle donne sole in cerca di marito che il 13 giugno usano metterlo a testa in già per restituirgli la corretta posizione verticale una volta compiuto “il miracolo”.
I confini non sono certo un problema per la mobilità dei Santi e dalla vicina Argentina è arrivato il popolarissimo San Gaetano, patrono del “pane e del lavoro”. E tutti sanno quanto ce ne sia bisogno. Per propiziarlo anche i paraguayani, come gli argentini, gli offrono ramoscelli di grano e pezzetti di pane.
Ci sono poi i santi abusivi, quelli entrati a forza nel culto privato e guardati con sospetto dalle autorità della Chiesa, come San La Muerte o il Gauchito Gill, che hanno in Paraguay un loro apprezzabile seguito. Agli Arcangeli sono invece dedicate le candele, ciascuna di un colore diverso e associate ad un giorno determinato della settimana. Michele il protettore ha la domenica ed una candela azzurra, Giofiele il saggio il lunedì e la candela gialla; rosa è il colore di Samuele (amore e solidarietà) il cui giorno è martedì; mercoledì è la volta di Gabriele (luce spirituale) con la relativa candela di colore bianco; la candela di Raffaele (curazione e salute) è verde e si accende il giovedì; Uriele, dispensatore di prosperità, ha il colore arancione (venerdì), e Zedechiele, protettore dei bambini, il viola (sabato).