Le ultime notizie su nuovi femminicidi in Messico sono arrivate poche ore fa: “I corpi di sei donne, rapite venerdì da un gruppo di uomini armati, sono stati ritrovati sabato nel nord del Messico. Le donne sono state rapite da uomini armati in un’azienda alimentare nello stato di Tamaulipas, ha detto il pubblico ministero che sta indagando. I corpi sono stati trovati vicino al luogo del loro rapimento, secondo il portavoce della sicurezza di Tamaulipas. Lo stato di Tamaulipas, situato al confine con gli Stati Uniti, ha uno dei più alti tassi di criminalità nel paese”.
María Salguero, nota difensora dei diritti umani e in particolare delle donne, nella sua recente aggiornata mappa dei femminicidi in Messico documenta sino ad oggi, dall’inizio del 2018, 500 omicidi di donne, vale a dire 3,4 ogni 24 ore. In questo Paese, fra i più violenti del mondo e forse, se si escludono le nazioni in guerra, decisamente il più atrocemente violento del pianeta, negli ultimi dieci anni sono stati assassinate 23.800 donne. I dati ufficiali del 2017 sono raccapriccianti. L’Istituto di Statistiche e Geografia (Inegi) rivela che di 46,5 milioni di messicane oltre i 15 anni di età, il 66,1% (30.7000.000) ha affrontato gravi situazioni di violenza, spesso all’interno della famiglia o della comunità rurale o urbana di appartenenza.
Tra il 2016 e il 2017 i femminicidi in Messico sono aumentati del 152 %. L’anno scorso in Messico sono state uccise 2.735 donne, 7,4 ogni giorno.