La spoliazione dei beni, come quella delle armi, è parte degli accordi di pace tra governo e Forze armate rivoluzionarie della Colombia, e l’ultimo lembo di ricchezze consegnato dalla ex-guerriglia allo stato colombiano perché entri a far parte del fondo a favore delle vittime della guerra rientra nel pattuito.
Al di là della polemica, che non poteva mancare, la Farc, oggi autodenominatasi Forza alternativa rivoluzionaria del Comune, è andata avanti con la restituzione dei beni e questo fine settimana ha fatto una nuova consegna: 19.113 grammi d’oro – quasi 20 chili – che sono stati depositati presso la Società dei beni speciali con cui, secondo l’ex guerriglia, sono stati completati 155.875 grammi (corrispondenti a 155 chili d’oro) che serviranno per indennizzare le vittime del lungo conflitto armato.
Sui social network riconducibili alle Farc nuovo formato all’oro consegnato con l’ultima trance devono essere aggiunti 197 grammi di platino, oltre 2.009 milioni di pesos colombiani in contanti e 450.000 dollari anch’essi già messi a disposizione del fondo indennizzatorio per le vittime di guerra.