“Oggi, la Santa Sede continua a credere che un serio e sincero negoziato tra le parti, sulla base di condizioni molto chiare, a partire dalla celebrazione delle elezioni costituzionalmente previste, potrebbe risolvere la difficile situazione del Venezuela”, così si legge nella lettera del Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, a nome del Papa, inviata agli ex presidenti Laura Chinchilla del Costa Rica, Luis Alberto Lacalle dell’Uruguay, Mireya Moscoso di Panama, Andrés Pastrana della Colombia, Jorge Quiroga della Bolivia e Miguel Ángel Rodriguez del Costa Rica.
La lettera della Santa Sede è stata indirizzata agli ex governanti che hanno partecipato, in qualità di osservatori, alle elezioni legislative del dicembre 2016, vinte dalle opposizioni al Presidente Maduro.
Gli ex governanti si sono rivolti al Papa giorni fa attraverso l’iniziativa “IDEA Democratica -Iniziative della Spagna e delle Americhe” per condividere con Francesco le loro preoccupazioni per il futuro democratico del Venezuela e dello stato di diritto nella regione. Adesso i membri di IDEA hanno ricevuto la lettera del cardinale Parolin che ringrazia per la lettera e assicura la costante preoccupazione di Papa Francesco per la sofferenza del popolo venezuelano”.
Infine, il Segretario di Stato precisa che il Santo Padre è a conoscenza dello scambio di lettere e sottolinea che non vi è nessun dubbio sul fatto che un possibile contributo del Papa per una ripresa della via del negoziato in Venezuela esige quanto già indicato nella lettera del 1° dicembre, che lo stesso cardinale Parolin fece recapitare alle parti a nome del Pontefice. Secondo quanto si legge nella lettera resta aperta la possibilità di un’udienza in Vaticano con gli ex Presidenti.
Udienza che avverrà venerdì, quando Il Segretario di stato riceverà una delegazione di sostenitori e animatori dell’Iniziativa democratica per la Spagna e l’America (IDEA), per parlare sulla crisi venezuelana. All’incontro prenderanno parte gli ex Presidenti della Bolivia (Jorge Quiroga) e della Colombia (Andrés Pastrana) nonché Nelson Mezerhane, presidente del Gruppo Mezerhane e Asdrúbal Aguiar, direttore esecutivo di IDEA. E’ possibile, ma non esiste nessuna conferma, che le citate personalità latinoamericane possano salutare seppure brevemente Papa Francesco.