Costituita nel mese di agosto del 2014 dall’arcivescovo di Olinda e Recife D. Fernando Saburino, la Commissione storica del processo di beatificazione di D. Helder Câmara si è riunita nello stato di Pernambuco per aggiornare la marcia della causa diocesana e mettere a punto i prossimi passi. Il proposito dichiarato dei membri della commissione è duplice: poter redigere una relazione conclusiva da sottoporre alla commissione di teologi che prenderà in mano il seguito del percorso e far sì che il processo locale si concluda entro la fine dell’anno per innoltrare verso Roma le conclusioni.
L’incontro dei componenti della Commissione storica è avvenuto in occasione del primo anniversario della proclamazione di Dom Helder Câmara come “Servo di Dio” da parte della Santa Sede. Responsabile di analizzare dal punto di vista storico il materiale raccolto su di lui, la Commissione è costituita da 4 specialisti: il professore Luiz Carlos Luz Marques, dell’Università cattolica di Pernambuco che della commissione storica è anche presidente, la storica Lucy Pina Neta, dell’Instituto Dom Helder Câmara; il professore José Oscar Beozzo, membro della Commissione di studi di História da Igreja na América Latina e del Centro Ecumênico de Serviços de Evangelização e de Educação Popular di São Paulo; e Silvia Scatena, dell’Università di Modena e membro della Fondazione Giovanni XXIII di Bologna.
I ricercatori si sono dedicati, in modo particolare, all’esame dell’insieme della corrispondenza intercorsa tra D. Helder e numerosi amici, sacerdoti e fedeli e alla stesura dell’elenco dei lavori pubblicati da lui, su di lui e la sua azione pastorale. Nonchè riunire notizie e articoli riferibili a D. Helder pubblicati nel corso degli anni sulla stampa nazionale e internazionale.
Documenti. Il materiale raccolto è stato classificato in tre gruppi. Il primo abbraccia il periodo che va dal 1909 al 1936, cioè dalla nascita fino ai primi anni di esercizio ministeriale. Gran parte di tale materiale è stato raccolto a Fortaleza, soprattutto negli archivi della Curia metropolitana e nel Seminário da Prainha. Un secondo tipo di materiali si riferisce al periodo in cui D. Helder ha lavorato come sacerdote e vescovo ausiliare di Rio de Janeiro tra il 1936 e il 1964 raccolto soprattutto nell’arcidiocesi di Rio de Janeiro. Un terzo gruppo di documenti, compresi tra gli anni 1964 e 1999, è stato riunito in larga parte a Recife, dove D. Helder è stato arcivescovo. La commissione ha consultato gli archivi dell’Istituto Dom Hélder Câmara e della Curia arcidiocesana, oltre ad intervistare persone che hanno avuto contatto o che hanno lavorato direttamente con lui.
Sono stati anche analizzati gli archivi di uno dei più importanti pensatori cattolici del Brasile, Alceu Amoroso Lima, un amico con cui D. Helder manteneva corrispondenza dagli anni del seminario, e gli archivi della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNBB), di cui Dom Helder fu fondatore e segretario generale per dodici anni.
La ricerca dei membri della Commissione storica si è estesa anche al di fuori del Brasile. Sono infatti stati consultati gli archivi del giornalista francese José de Broucker, il primo biografo di Dom Helder, i cui materiali si trovano nell’Università di Louvain-La-Neuve in Belgio.
La Commissione storica ha esaminato tutto il materiale ed elaborato una relazione finale. La riunione del 19 aprile tra i membri della Commissione e il postulatore della causa di beatificazione il capuccino Jociel João Gomes da Silva è servita per decidere le caratteristiche editoriali, l’estensione e i criteri per selezionare gli scritti più rilevanti di D. Helder tra lettere, programmi radiofonici, omelie, poesie, meditazioni e conferenze. La relazione sarà sottoposta adesso ad una commissione di tre teologi che esamineranno il materiale raccolto alla luce della dottrina della Chiesa. Il postulatore ha dichiarato di voler chiudere il procedimento locale entro la fine dell’anno e trasmettere gli atti alla Congregazione per le Cause dei Santi a Roma.
Libri. Per commemorare l’anniversario della dichiarazione che ha permesso di annoverare D. Helder tra i “Servi di Dio”, la giornalista Tereza Rozowykwiat ha lanciato, proprio a Recife, il libro Meus queridos amigos – As crônicas de Dom Helder Câmara che riunisce 200 di 2549 cronache lette da Dom Helder nel suo programma Um olhar sobre a cidade, a Rádio Olinda, tra gli anni 1974 e 1983.