SUPERATO A CUBA IL MEZZO MILIONE DI LAVORATORI IN PROPRIO. Si chiamano “cuentapropistas” ed esercitano soprattutto nel settore gastronomico e dei trasporti

La Madonna di Guadalupe sulla facciata della bottega di un fabbro nel centro di l’Avana. (Foto 14ymedio)
La Madonna di Guadalupe sulla facciata della bottega di un fabbro nel centro di l’Avana. (Foto 14ymedio)

507.342 lavoratori in proprio, che a Cuba si chiamano “cuentapropistas”. Tanti sono gli autonomi che a fine marzo ha contabilizzato il Ministero del Lavoro e Sicurezza Sociale dell’Isola. Il mezzo milione di “cuentapropistas” era già stato superato nel 2014 ed era poi retrocesso a 496 mila nel 2015. Adesso è tornato a crescere raggiungendo la cifra record dei cubani autorizzati ad esercitare una professione in proprio comunicata in questi giorni. Del mezzo milione e passa 158.308 sono donne, 155.554 giovani, numeri che in entrambi i casi rappresentano il 31 del totale.

Interessante è anche l’esame del settore in cui l’incipiente iniziativa privata viene esercitata: gastronomia innanzitutto, poi il settore dei trasporti, tanto dei passeggeri come delle merci. Nei due settori menzionati 118.693 persone lavorano come impiegati.

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