Conoscere di più e meglio la cultura araba, oggi distorta da forze che la strumentalizzano per i propri fini di potere politico e da letture che la vogliono matrice di violenza e sottomissione. L’iniziativa viene da un continente, quello latinoamericano, che solo in tempi recenti conosce l’immigrazione dai paesi islamici del Medio Oriente e del Nord-Africa. Ma anche così ritiene di dover spezzare una lancia a favore della comprensione e del dialogo.
L’iniziativa parte dall’America del Sud. Il Centro Studi Arabi dell’Università del Cile ha deciso di promuovere con questo fine una diplomatura in cultura araba e islamica che si terrà dal 16 aprile al 3 dicembre.
Gli obiettivi vengono annunciati in questi termini: “Fornire contenuti e metodo che permettano di apprendere la cultura araba da una prospettiva storica, religiosa, letteraria e artistica; offrire gli strumenti di analisi e il quadro concettuale per comprendere ed interpretare il processo culturale arabo-islamico in una forma integrale; rendere possibile la conoscenza di concetti, tecniche e metodologie per sviluppare abilità di ricerca nella disciplina; approfondire le chiavi interpretative del pensiero arabo-islamico contemporaneo; conoscere le risposte ideologiche del mondo islmico di fronte alla modernità”.
All’enunciazione degli obiettivi fanno seguito le unità tematiche che verranno sviluppate: Introduzione degli Studi Culturali Arabi, Gli Arabi agli albori dell’Islam, Il Fatto Coranico, L’Era del Califfato nel Mashriq, Cultura Araba Classica nel Mashriq, Al-Ándalus, l’Islam in Persia e in India, L’impero Ottomano, Il Rinascimento Arabo, L’Irruzione della Modernità, Colonizzazione e Decolonizzazione, Gli Stati Arabi Contemporanei, Gli Stati Islamici dell’Asia Centrale, I Conflitti Regionali durante la Guerra Fredda, Ordine Regionale e Ordine Mondiale, Il Nuovo Ordine Mondiale: gli Arabi e l’Islam, La Nuova Fitna: Gli Arabi e l’Islam nell’Era della Globalizzazione.