Non passeranno certo inosservati i componenti e gli assistenti della troupe che dal 10 marzo si muoveranno per le strade di L’Avana. Anche per la Cina, come per l’industria cinematografica statunitense, Cuba vale il prezzo di “esterni” più laboriosi, e, probabilmente, più costosi. Con relativa trasferta interoceanica.
Il primo film si intitolerà “Amores en La Habana” e racconterà la storia di giovani asiatici che trovano l’amore quando vengono a studiare nell’Isola” anticipa il sito cubano filogovernativo CubaDebate. Niente di originale, come si vede. Ma la sceneggiatura e l’interpretazione promettono sorprese.
Il film sarà una coproduzione della casa cinematografica cinese Qiu Lei e la cubana RTV Comercial, e, assicurano i firmatari dell’accordo, sarà la prima di tante.