“ANDIAMO A RISCATTARE I NOSTRI FIGLI”. Con questo slogan la Conferenza episcopale del Brasile ha deciso di appoggiare una campagna nazionale per ritrovare minori scomparsi

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Il titolo della campagna è già il suo programma: “Andiamo a riscattare i nostri figli”. Vi partecipa la Conferenza episcopale del Brasile, sempre molto attiva su queste problematiche, e i figli che i vescovi incitano a recuperare sono i tanti minorenni di cui si perdono le tracce ogni anno nel grande paese sudamericano.

Secondo il Registro nazionale dei bambini e adolescenti scomparsi, consultabile presso il Segretariato per i diritti umani della Presidenza della Repubblica del Brasile, attualmente i casi di sparizioni di minori di età compresa tra i 4 ei 15 anni sarebbero 371. 204 di essi sono ragazzi e 167 ragazze. Solo quattro persone, tra le tante segnalate come scomparse, sono state ritrovate. Ma anche così per i vescovi brasiliani le informazioni centralizzate dall’organismo governativo non riflettono la cruda realtà. Il Consiglio federale di medicina per esempio parla di più di 250 000 casi di bambini scomparsi in Brasile. Le statistiche segnalano una fuga ogni 15 minuti. La ragione principale dell’abbandono della casa sono i maltrattamenti; da quel momento, se il minore fuggitivo non torna volontariamente o non viene ritrovato in tempi brevi la situazione può precipitare e lo stesso divenire vittima di tratta nelle sue molteplici forme, dal traffico di organi alla prostituzione al lavoro schiavo in territorio nazionale o in altro paese dell’America Latina.

I vescovi brasiliani rimandano ad un apposito sito del Consiglio federale di medicina dove si può notificare, con degli appositi moduli on-line, la scomparsa di bambini e allo stesso tempo verificare ritrovamenti. Il sito offre anche suggerimenti per i medici e le famiglie su come prevenire e agire su casi sospetti di scomparsa. Inoltre si forniscono informazioni su come prevenire la scomparsa. Una raccomandazione importante rivolta ai genitori, ad esempio, è quella di far imparare al bambino il proprio nome completo e il numero telefonico di un responsabile.

Indicazioni vengono fornite anche sul modo di procedere nell’eventualità che si fosse vittime di una scomparsa o si venisse a conoscenza di un caso, oltre a reclamare quanto dispone una norma di legge – la 11259/2005 – che impone alle autorità di polizia la ricerca immediata del bambino dal momento della denuncia della sua sparizione.

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