DALLE MINIERE DEL CILE AL VATICANO. I 33 minatori sopravvissuti al crollo saranno ricevuti dal Papa al suo ritorno dal viaggio americano. Poi il film sulla loro storia andrà nelle sale

“Los 33”
“Los 33”

Dopo le fatiche americane Papa Francesco si chiuderà nel buio di una sala cinematografica e vedrà il film “Los 33” – questo il titolo originale – con i protagonisti reali del tragico evento che vi viene raccontato che già non traspirano sudore e paura. Questo, almeno, è quanto sperano i 33 sopravvissuti cileni appunto, che saranno a Roma con le rispettive consorti per incontrare il Papa e riceve da lui la benedizione per il resto della vita che gli è stata risparmiata. Uno di loro, Mario Sepúlveda, sembra avere le idee chiare in proposito. “Non avremo abbastanza tempo da vivere per ringraziare tutti quelli che si sono adoperati per noi”. Omar Reygadas, il leader del gruppo, è sulla stessa lunghezza d’onda e vede il viaggio come un’opportunità per “ringraziare tutte quelle persone che hanno lottato per noi quando eravamo imprigionati e pregare per il Cile che soffre tante catastrofi”. E il pensiero corre subito ai terremoti di questi ultimi tempi. Il gruppo vuole mettere nelle mani del Papa le ansie, le sofferenze, le paure, le speranze e le preghiere di quei 70 giorni a settecento metri di profondità vissuti nell’oscurità della terra.

Il crollo avvenne nel 2010 nella miniera conosciuta con il nome di San José, a pochi chilometri dalla città cilena di Copiapó, nella regione desertica di Atacama. Le riprese del film che racconta la storia dei “Los 33” sono iniziate nel dicembre del 2013 nelle miniere di sale della Colombia delle località di Nemocón e Zipaquirá e sono continuate nei primi mesi dell’anno successivo nel deserto di Atacama. Le scene finali invece sono state girate all’interno della Moneda, il palazzo presidenziale di Santiago del Cile.

Il film è «una lezione di umanità e mostra che quando le persone si uniscono per un obiettivo comune si riescono a compiere grandi cose» ha dichiarato la regista Patricia Riggen al settimanale messicano Proceso durante una conversazione telefonica da Atlanta, negli Stati Uniti, dove è impegnata nelle riprese nel suo nuovo film, Miracles from heaven, in distribuzione nella primavera del prossimo anno. La sceneggiatura è stata scritta da José Rivera, autore dei “I diari della motocicletta”, sulla vita giovanile di Ernesto “Che” Guevara e Craig Borten di “Dallas Buyers Club”, prodotta da Mike Medavoy di “Cigno Nero”. Tra gli attori che hanno interpretato i giorni e le tragiche notti dei 33 minatori ci sono Antonio Banderas e Juliette Binoche, con gli i colleghi sudamericani Gustavo Angarita e Adriana Barraza, statunitensi (James Brolin) ed europei (l’attore e produttore irlandese Gabriel Byrne).

L’anteprima del film “Los 33” è stata programmata per il 13 di novembre nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti.

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