Recuperato e donato dal legittimo proprietario alla Biblioteca Nazionale Colombiana. Ha un lieto fine la storia della preziosa prima edizione di “Cent’anni di solitudine”, firmata da Gabriel García Márquez e rubata il 2 maggio scorso alla fiera del libro di Bogotá.
Il libro, abbandonato volontariamente dai ladri ormai braccati, è stato ritrovato nel centro della capitale colombiana. Secondo i primi riscontri delle autorità, il piano dei delinquenti era rivendere all’estero il testo per la cifra di 50 mila dollari.
La prima edizione di Cien años de soledad era stata prestata alla Fiera di Bogotà dal collezionista Alvaro Castillo, amico di vecchia data di Gabo. “Per Alvaro Castillo, il ‘rigattiere di libri’, ieri come oggi, il suo amico Gabriel”, recitava la dedica del libro, una delle 8 mila copie date alla stampe dalla casa editrice argentina Sudamericana nel 1967.
Secondo la procura, ladri e potenziali acquirenti rischiano ora fino a 20 anni di carcere. Pena che, visti i risultati, appare forse eccessiva. Dopotutto la Colombia – grazie alla donazione alla biblioteca Nazionale – ha ora guadagnato un manufatto prezioso, dopo aver perso tutto l’archivio personale di García Márquez, acquistato di recente da un’università americana.