Non ci sono anniversari in vista, e del resto non è uno che i latinoamericani ricordino volentieri, ma Scorsese non sembra preoccuparsi e annuncia che produrrà e dirigerà una serie televisiva sullo spagnolo Hernán Cortés, l’uomo che conquistò l’impero azteca e cambiò la storia del Nuovo Mondo. Il regista statunitense si dovrà cimentarsi questa volta con gli stereotipi del conquistador sanguinario, la Malince traditrice del suo popolo, l’assassinio di Montezuma (per mano dei suoi o degli spagnoli?), la depredazione delle ricchezze messicane, la decimazione per spada e malattia delle popolazioni indigene, il rapporto con la corona spagnola, la fede e la spada nell’evangelizzazione d’America.
Il “Cortés” del regista più premiato dalle giurie internazionali brucerà sul tempo un altro colosso della cinematografia, Steven Spieberg, che all’inizio dell’anno aveva annunciato di voler portare sul grande schermo l’epico scontro tra Moctezuma e il navigante di Extremadura.