Per preparare la valigia c’è ancora tempo, ma la decisione l’hanno presa e sono lì che aspettano di essere convocati. E con una certa ansia a detta della fondazione olandese Mars One che capeggia il progetto per impiantare una colonia di terrestri nel pianeta rosso a partire dal 2025. E che non ci sia possibilità di ritorno non li spaventa, perché è proprio questa una delle condizioni di base per essere preselezionati: accettare il viaggio di sola andata.
In lista d’attesa, comunque, c’è un legislatore messicano, un fisico brasiliano, un esperto in tecnologia uruguayano e altri 67 tra cileni, colombiani, salvadoregni, guatemaltechi, messicani, peruviani e dominicani.
Ciascuno ha i suoi motivi ma tutti si dicono pronti a lasciare studi, professione, famiglia in alcuni casi, degli amori in corso per compiere il lungo viaggio di 570 milioni di chilometri nello spazio. Cinque le qualità richieste: resistenza, capacità di adattamento, curiosità, fiducia negli altri, creatività.
Tutti sanno che c’è ancora tempo prima della partenza, molto, anche per pentirsi.
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