NEL NOME DI FRANCESCO. Molto Papa nella Fiera del libro di Buenos Aires. Impennata di Francisco al registro civile. Ed anche un circuito turistico sui luoghi della sua vita

Targa Francisco Papa

La Fiera internazionale del libro di Buenos Aires si aprirà giovedì all’insegna di Bergoglio. E’ la manifestazione libraria più importante in America Latina, con la fiera di Guadalajara, in Messico. Molti i libri made in Argentina dedicati al Papa latinoamericano. Ai titoli già consacrati nelle librerie della capitale, primo fra tutti El Jesuita di Sergio Rubín e Francesca Ambrogetti, seguito a ruota dal rabbino Abraham Skorka con Sobre el cielo e la tierra, se ne sono aggiunti in questi giorni altri due, rispettivamente Francisco, el Papa del pueblo, di Mariano de Vedia, della sezione politica de La Nación, e Francisco el Papa de la gente, di Evangelina Himitian, giornalista dello stesso quotidiano. In attesa di una nuova edizione, arricchita con un saggio sul rapporto tra Methol Ferré e Bergoglio, la casa editrice Edhasa ha riproposto la storia dell’America Latina scritta dal filosofo uruguayano, con una vistosa fascia in copertina che riporta il giudizio che di lui aveva l’attuale Papa: “Il suo pensiero acuto e creativo sapeva guardare con prospettiva tanto alle radici come verso le utopie, e questo lo convertiva in un uomo fedele alla realtà dei popoli” dell’America Latina.

Prossimo ad inaugurarsi anche “Il circuito Francisco”, un itinerario turistico che sarà percorribile da giugno con appositi autobus. Toccherà luoghi significativi nella vita del Papa: la casa dell’infanzia nel quartiere Flores ( è già stata scoperta una targa all’ingresso), l’asilo frequentato dal piccolo Francisco in via Directorio 2138, piazza Herminia Brumana, dove il futuro papa giocava a pallone con gli amici. Poi la Basilica di San José de Flores, in via Rivadavia 6950, tempio dove Bergoglio prese la decisione di diventare sacerdote. Di lì si proseguirà verso il Seminario Metropolitano a Villa Devoto, dove realizzò gli studi fino all’ordinazione nel 1969. Si ritornerà quindi in centro città, al Colegio del Salvador (Av. Callao 542), dove Bergoglio fu professore, e alla chiesa di San Ignazio (Bolívar 225), la più antica di Buenos Aires. Fine corsa davanti alla Cattedrale, in piazza di Maggio, dove Bergoglio è stato arcivescovo per 14 anni.

Francisco fa tendenza anche nei nomi dei nuovi nati dopo il 13 marzo. Impennata di “Francisco” al registro civile di Buenos Aires.

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