I cattolici dello stato di Minas Gerais hanno ricevuto un regalo di Natale da Papa Francesco: due chiese facenti parti del complesso architettonico del santuario “Nossa Senhora da Piedade”, nella località brasiliana di Caeté, riceveranno il titolo di basilica. La modesta cappella del XVIII secolo, l’Eremo da Padroeira, sarà rinominata Basilica Eremo da Padroeira de Minas Gerais – Nossa Senhora da Piedade, e sarà la basilica più piccola al mondo; la seconda chiesa ad ascendere di rango sarà la chiesa das Romarias, costruita negli anni’70 con il fine di accogliere grandi pellegrinaggi, che diventerà Basilica Estadual Nossa Senhora da Piedade – patrona di Minas Gerais. “La Serra rappresenta il cuore di Minas, perché riunisce in sé la fede cattolica, la ricchezza ambientale, il sottosuolo ricco di oro e il complesso del santuario”, commenta don Walmor de Azevedo, arcivescovo di Belo Horizonte. “Sono molto contento perché si tratta del riconoscimento di Papa Francesco ad un luogo di estrema singolarità ed espressività, in cui si fondono la storia di due secoli e mezzo e la forza spirituale del popolo. Adesso le due chiese sono legate alla missione del Papa”, afferma il prelato.
La determinazione del Papa è scaturita a seguito di una richiesta di don Walmor e dei vescovi di Minas. Oltretutto, il processo è stato molto celere. A giugno, l’arcivescovo è stato a Roma portando con sé un documento con le firme dei religiosi per chiedere che, in quest’anno giubilare, venisse conferito il titolo di basiliche alle due chiese in questione. La richiesta è stata accolta dal Papa, che peraltro conosce la storia del santuario e ad inizio anno aveva dato la sua benedizione apostolica a tutti i pellegrini che visitano il territorio sacro.
Preoccupazioni. Riconosciuta e tutelata dallo stato di Minas Gerais, dall’Instituto do Patrimônio Histórico e Artístico (Iphan) e dal comune di Caeté, la Serra da Piedade è il punto di partenza e di arrivo del Cammino Religioso da Estrada Real, che collega il santuario della patrona di Minas ad Aparecida (San Paolo). Nel 2016, il complesso del Santuario de Nossa Senhora da Piedade ha accolto circa 500 mila persone, sia brasiliani che stranieri, e quest’anno lo hanno visitato già 700 mila fedeli. Con la notizia della nomina in basiliche, l’aspettativa è che il numero dei visitatori e dei pellegrinaggi aumenti ancora di più l’anno prossimo.
L’emozione per l’assegnazione del titolo di basilica è contrastata, tuttavia, da una grande preoccupazione degli amministratori del Santuario: le condizioni di accesso alla Serra da Piedade. “Il turismo religioso è quello più in crescita nel mondo e la Serra da Piedade ha un grande potenziale. È essenziale che le autorità si rendano conto della sua importanza dato che questo sito è un punto di riferimento. La necessità di vedere risolti una volta per tutte i problemi riguardanti la mobilità è qualcosa che mi angoscia, ci sto male” commenta padre Fernando César do Nascimento, rettore del Santuario, che afferma di aver già chiesto svariate volte alle autorità il raddoppio dell’autostrada che porta al sito, conosciuta come “l’autostrada della morte”. “Mi lascia perplesso il fatto che ad oggi il progetto per il raddoppio dell’autostrada BR-381 non sia stato ancora concretizzato. E allo stesso modo non ci sono stati miglioramenti per la strada che collega Sabará e Caeté, che potrebbe essere un tragitto turistico. Questa situazione sta causando una crisi nell’organizzazione del turismo”, protesta il rettore. È necessario unire le forze dei governi federali, statali e municipali con urgenza per risolvere la questione, che mette a rischio la vita dei pellegrini e dei visitatori.
Per quanto riguarda il Santuario in sé per sé, si possono già notare alcuni miglioramenti. “Chi prende parte ad un ritiro o ad un qualche tipo di evento notturno potrà già notare la nuova illuminazione dell’eremo, che, con 100 lampade a LED mette in risalto la sua architettura”, racconta padre Fernando. “Stiamo lavorando affinché, a breve, il Santuario possa essere aperto anche per le visite notturne, ma abbiamo bisogno di personale addetto alla sorveglianza, principalmente all’ingresso”, sottolinea.
La storia di questo sito e della devozione a Nossa Senhora da Piedade risale al XVIII secolo, quando una ragazza, sordo-muta, riacquisì l’uso della parola e l’udito dopo aver assistito all’apparizione della Vergine Maria in cima alla Serra da Piedade. Il portoghese Antônio da Silva Bracarena, venuto a conoscenza di questo miracolo, decise di convertirsi e costruire una cappella in quel luogo. Nel 1767, cominciarono i lavori per la costruzione dell’Eremo di Nossa Senhora da Piedade, che, successivamente, accolse l’immagine della Vergine scolpita dal rinomato esperto dell’arte barocca Antônio Francisco Lisboa, originario di Minas, detto “o Aleijadinho”. Come riconoscimento alla devozione del popolo di Minas e ai pellegrini che visitano il Santuario nella Serra da Piedade, nel 1960, per decreto del Papa Giovanni XXIII, Nossa Senhora da Piedade divenne patrona dello stato di Minas Gerais.
Traduzione dal portoghese di Claudia Lorenti