Nicolás Maduro ha ottenuto quello che voleva: potrà governare per decreto e decidere le misure per far fronte alla situazione critica in cui si trova l’economia nazionale, contrassegnata da un alto indice di inflazione, scarsità di alimenti e un livello di corruzione che lo stesso presidente ha definito più che allarmante per le sorti della rivoluzione.
L’approvazione delle cosiddette “facoltà speciali” da parte dell’Assemblea nazionale è avvenuta ieri e avrà una durata di dodici mesi. Maduro ha anticipato che i primi provvedimenti riguarderanno il controllo dei costi e dei prezzi potenzialmente di tuti i prodotti in commercio, così come le importazioni e le esportazioni nazionali.
C’è chi fa notare che alla concentrazione di poteri in materia economica fa riscontro una crescente debolezza politica dell’erede di Hugo Chavez, una miscela che non allontana le possibilità di un colpo di stato in caso di deterioramento dei livelli di vita della popolazione.