BARACCOPOLI DI BUENOS AIRES. Si torna a parlare di un vescovo delle villas, e si fa anche un nome

Gustavo Carrara, il più alto dei tre, con Pepe Maria di Paola (al centro) e Guillermo Torre, parroco di Cristo Obrero, nella villa 31 di Retiro, nel centro di Buenos Aires
Gustavo Carrara, il più alto dei tre, con Pepe Maria di Paola (al centro) e Guillermo Torre, parroco di Cristo Obrero, nella villa 31 di Retiro, nel centro di Buenos Aires

Questa volta la notizia la rilancia il quotidiano argentino La Nación, che fa anche il nome di un giovane sacerdote, Gustavo Carrara, 40 anni, parroco di Bajo Flores e attuale vicario per le villas di emergenza, come vengono chiamate le baraccopoli urbane della capitale argentina che anziché regredire continuano ad espandersi nel tessuto della città. La voce della nomina imminente di un vescovo villero, che si era già diffusa un paio di mesi fa, fa seguito alla nomina di monsignor Luís Fernández, già vescovo ausiliare del Vicariato di Flores, a titolare della diocesi di Rafaela, nella provincia di Santa Fé, a 600 chilometri circa da Buenos Aires. Lo spostamento del sessantaseienne monsignore, disposto da Papa Francisco, lascia scoperto il “posto episcopale” proprio in una diocesi sul cui territorio sorge villa 1-11-14 e dunque la possibilità di nominare un nuovo vescovo al suo posto. Lo stesso Fernández, interpellato dalla giornalista Silvina Premat, ha riconosciuto la possibilità di un futuro vescovo villero, senza però confermarla. “Se ne parla, ma le voci sono molte e sappiamo che Papa Francesco se ne può venir fuori con una delle sue” ha detto scherzosamente. Più esplicita la giornalista del quotidiano Cronica Alicia Barrios, autrice del libro “Mi amigo el padre Jorge” che in una intervista alla rivista on-line Infobaes il 6 settembre, aveva affermato: “Bergoglio farà molti cambiamenti tra i vescovi; per esempio non deve sorprendere che qualcuno dei curas villeros possa essere tra i prossimi vescovi”. La Barrios ha ripetuto a La Nación di considerarla una possibilità, pur evitando di fornire nomi.

La prima voce circa l’intenzione di Papa Francesco di creare un vescovo delle villas di emergenza risale a metà agosto di quest’anno, alla vigilia della visita di José “Pepe” di Paola a Roma e il successivo incontro con Papa Bergoglio avvenuto sabato 24 agosto; poi un giornale on-line della capitale argentina vicino al governo di Cristina Kirchner, 24CON, la riprese accreditandola senza però rivelare la fonte. Sempre 24CON riferiva il viaggio a Roma di altri due sacerdoti villeros, Joaquín Giangreco e Hernán Morelli, entrambi transitati per la villa1-11-14, che il sito attribuiva ad una sorta di consulto che Bergoglio stava conducendo sul tema di un futuro vescovo delle baraccopoli.

Se si arrivasse a una designazione di questo tipo il vescovo avrà giurisdizione territoriale, dunque sulla diocesi di cui verrebbe ad essere titolare, o compiti più estesi alle villas che attraversano le differenti diocesi della capitale argentina e il clero che Bergoglio ha voluto che fosse presente tra la popolazione residente? E’ un aspetto di una certa importanza per definire il profilo e la portata di questa nuova figura, su cui però non ci sono accenni.

E’ risaputa l’opinione positiva che Bergoglio ha di Gustavo Carrara. Il sacerdote, peraltro, ha una solida formazione teologica. Papa Francesco gli ha telefonato – come ad altri vescovi e sacerdoti argentini – il lunedì dopo Pasqua. I giornali argentini riferirono un punto del dialogo, quando Bergoglio gli disse: “Non so se Dio ha voluto che io fossi papa, ma per lo meno lo ha permesso. Sono in pace”. In una intervista alla rivista Mundo Villa il 10 febbraio 2013 Carrara, interrogato su cosa pensasse del matrimonio ugualitario e l’aborto legale, due temi caldi nella società argentina, ha risposto di considerarli, entrambe, discussioni proprie “della classe politica, e della classe media e medio alta”. “Non sono discussioni a cui si assista nel quartieri più popolari”, anche se, ha aggiunto, “se si sanziona una Legge o l’altra essa ripercuoterà nel quartiere”.

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